VIOLENZA SULLE DONNE 👠 | tag “donna sicura” ASMR ITA

Ho registrato questo video qualche giorno prima dell’orrore.
Ho riflettuto molto sul postarlo o meno.
Le mie parole servono davvero in questo momento? Sono stata abbastanza sensibile? Ho espresso bene i miei pensieri?

Non so ancora darmi delle risposte certe ma so che vedere una ragazza della mia età uccisa dalla mano di una persona di cui si fidava mi lascia l’amaro in bocca, il disgusto, la rabbia.

La verità è che noi donne non veniamo tutelate.
La verità è che lo Stato spesso non fa il suo dovere. La verità è che spesso, se parliamo e denunciamo, veniamo scambiate per isteriche o addirittura per pazze che esagerano le situazioni.
Vi racconto una storia che non volevo tirare fuori prima.

Quando ero una ragazzina sono stata stalkerata da un mio ex compagno di classe. Un compagno di classe al quale avevo dato la mia amicizia. Un ragazzo bravo a scuola. Un ragazzo intelligente. Un ragazzo calmo e pacato. Evidentemente si era “infatuato”. Lo trovavo sempre sotto casa mia.
Anche la sera, quando uscivo, lui era lì.
Stava ore a fissarmi.
Mi ricordo di un pomeriggio piovoso, io ero con il mio attuale fidanzato sotto un porticato e lui stava sotto la pioggia (nonostante avesse l’ombrello) e ci guardava stando zitto, con occhi gelidi.
Una notte mi trovai il suo cellulare rotto e la sua giacca sotto al portone di casa, non so che messaggio volesse mandarmi, mi spaventai.

Ne parlai a scuola con alcuni miei professori, avevo paura. Mi risero dietro. “È solo innamorato” mi dissero. “MA LUI?? MA FIGURATI, È UN BRAVO RAGAZZO.”

Per loro era colpa mia se lui mi seguiva, se lui stava sotto casa mia. Evidentemente gli avevo dato troppe attenzioni e lui le aveva interpretate male.
Ho cambiato classe PER MIA VOLONTÀ, e la situazione è migliorata, ma se non fosse stato così?


Questa è l’Italia. L’Italia in cui se chiedi aiuto ti ridono dietro.
L’Italia in cui è sempre colpa della donna per ciò che le succede.

Spero davvero che un giorno tutto ciò possa cambiare.

Lista centri antiviolenza Italia: https://www.tribunaleminorenni.salerno.it/allegatinews/A_41670.pdf
Istat, il numero delle vittime e le forme della violenza sulle donne: https://www.istat.it/it/violenza-sulle-donne/il-fenomeno/violenza-dentro-e-fuori-la-famiglia/numero-delle-vittime-e-forme-di-violenza

*Allarme anti-aggressione: https://amzn.to/49I06Ep


DOMANDE:
Ti ritieni sicura nella città dove vivi?
Quali sono a tuo avviso le situazioni più pericolose in cui può incorrere una donna nella vita quotidiana?
Hai mai riflettuto prima d'ora sulla eventualità di dover "tirar fuori le unghie" in caso dovessi fronteggiare un malintenzionato?
Ritieni che gli uomini siano sensibili al tema al pari di noi donne?
Ti è mai capitato di trovarti in una situazione pericolosa o di dover affrontare fisicamente qualcuno?
Hai mai pensato di acquistare lo spray al peperoncino? Se si, è stata una tua iniziativa oppure ti è stato consigliato da qualcuno?
Quanto contano secondo te l’aspetto fisico e l’outfit sulla possibilità d’essere vittime di molestia o aggressione?
Ti sei mai ritrovata a discutere con altre donne su come potersi difendere in caso di necessità? Quali consigli hai dato o ricevuto?
Ti sentiresti più a tuo agio a frequentare un corso di antiaggressione femminile in gruppo con altre donne o riterresti più utile frequentare delle lezioni private?
Fai degli esempi su come una donna può utilizzare la propria astuzia al fine di guadagnare una posizione di vantaggio durante uno spiacevole incontro con un malintenzionato..
Quale pregio - fisico o caratteriale - potrebbe avvantaggiarti in caso dovessi difenderti e quale difetto invece potrebbe svantaggiarti?
Accessori, scarpe e altri oggetti comuni possono creare vantaggi o svantaggi in caso di aggressione. Sapresti spiegarlo e fare qualche esempio?
Una donna aggredita potrebbe paradossalmente rappresentare un pericolo per il proprio aggressore?